Disposizioni Generali

La trasparenza amministrativa
 

L’art. 1 della L. 241/90 stabilisce che “l’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza”.

La trasparenza amministrativa è il principio in base al quale le attività della pubblica amministrazione devono essere rese pubbliche ed accessibili ai cittadini. Per favorirla, le informazioni devono circolare in modo efficace sia all’interno sia all’esterno dell’amministrazione.

La trasparenza diventa quindi un mezzo per consentire la partecipazione ed il controllo sull’operato della pubblica amministrazione, che cerca un dialogo con i propri utenti, ponendoli in tal modo al centro dell’azione amministrativa. Per questo per ogni procedimento amministrativo si individuano un responsabile, una tempistica definita, un ufficio di riferimento. L’amministrazione assume così un volto, venendo assegnato ad ogni procedimento un responsabile.

Dall’applicazione della normativa derivano inoltre una serie di diritti per gli utenti, tra i quali il diritto all’accesso agli atti amministrativi che li riguardano, secondo i limiti stabiliti dalla legge.

L’accesso agli atti è il diritto di ogni cittadino, associazione o persona giuridica di conoscere il contenuto dei documenti amministrativi che lo riguardano. Dopo aver presentato la richiesta, ogni soggetto può consultare i documenti in possesso della pubblica amministrazione e richiederne una copia.