L'edificio scolastico di Gallicchio e' un immobile che si sviluppa su 4 livelli adibiti attualmente a Mensa Scolastica , Scuola dell'infanzia, Scuola primaria e Scuola media inferiore. La costruzione del plesso fu avviata nel 1948 e realizzata per lotti . Il primo lotto fu eseguito dall'impresa Mitidieri da Moliterno per l'importo di 9.000.000 di lire. Il secondo lotto (secondo piano, copertura e interni), avviato nel 1950, fu realizzato dall'impresa Russiello da Potenza e vide al lavoro piu' di 100 operai . Ulteriori lavori di adeguamento dei locali interni furono svolti dall'impresa Montemurro da Gallicchio nel 1959. L'edificio era pensato per ospitare unicamente la scuola Elementare , infatti, sino alla fine degli anni sessanta , la scuola Materna (asilo) veniva svolta nei locali del Palazzo Baronale di proprieta' della Chiesa e la scuola Media inferiore non esisteva . L'edificio veniva utilizzato sia per l'istruzione Elementare che per i cicli di Scuola Serale che si tenevano nel locale seminterrato (oggi mensa scolastica) ove era situato il Centro di Lettura . Alla fine degli anni sessanta fu istituita anche a Gallicchio la Scuola Media Inferiore Statale . In un primo tempo e per quasi un decennio la scuola Media trovo' sistemazione nei locali sottostanti il Municipio posti nel piano intermedio sopra la Palestra Scolastica, ricavata al piano terreno e all'occorrenza divisa con tramezzi di compensato per ospitarvi la I^ Media , quando agli alunni di Gallicchio si aggiunsero quelli di Missanello e gli altri spazi si dimostrarono insufficienti. L'amministrazione comunale sia per la precarieta' della sistemazione e che per l'inadeguatezza delle aule , sin dai primi anni settanta si attivo' per realizzare un Nuovo edificio che ospitasse la scuola Media . Purtroppo gia' da allora il programma di realizzare un edificio ex novo fu giudicato troppo oneroso dagli Enti che dovevano concedere il necessario finanziamento e pertanto si fini' per adottare la soluzione piu' immediata di sopraelevazione della scuola elementare. Il progetto di sopraelevare la scuola elementare fu affidato all'ing. Cascini che con una soluzione avvieneristica per quei tempi realizzo' una struttura in lamiera grecata molto leggera , ancorata all'edificio esistente con tiranti e montanti d'acciaio . I lavori furono svolti alla fine degli anni settanta permettendo lo spostamento della scuola media inferiore nei nuovi locali e unificando in un unico immobile tutte le scuole , anche con l'avvio della scuola Materna Statale . I locali del piano intermedio del Municipio precedentemente occupati dalla scuola media vennero utilizzati per gli uffici comunali , dato che a seguito dei decreti delegati e la nascita delle autonomie locali la pianta organica dell'ente a meta' degli anni ottanta fu notevolmente aumentata , mentre il piano terra rimase adibito a Palestra Scolastica . Alla meta' degli anni novanta furono eseguiti da parte dell'Impresa Bernardo da Gallicchio dei lavori di adeguamento antisismico dell'immobile . Realizzando un primo stralcio dell'importo di trecento milioni delle vecchie lire di un progetto piu' generale dell'ing. Casalaro fu possibile intervenire unicamente sulle fondazioni e sul piano terra (locale mensa scolastica) . L'amministrazione Comunale , sia per la ristrettezza degli spazi (mancanza di laboratori e di spazi collettivi , sia per l'inagibilita' della palestra, che per la contrazione delle nascite e la diminuizione del numero degli alunni, in quegli anni, persegui' una politica volta alla costruzione di una scuola comprensoriale intercomunale , posizionata fuori dal centro abitato. Tale proposta non ebbe seguito in quanto non trovo' corrispondenza con i comuni vicini e non ottenne i necessari finanziamenti. La situazione e' rimasta immutata sino alla fine degli anni novanta quanto a seguito dell'ultimo evento sismico di un certo rilievo (il terremoto del 9/9/1998 detto "del Pollino") , nei locali del Municipio e piu' precisamente nell'ufficio anagrafe e nell'ufficio ricostruzione si verificarono dei distacchi dell'intonaco dal soffitto. Esperiti i dovuti sopralluoghi fu dichiarata l'inagibilita' dell'intero immobile e quindi attesa la necessita' di trovare una diversa sistemazione agli uffici comunali , questi furono trasferiti nella nuova sede in Via papa Giovanni XXIII nel corso del 1999 , dove venne completata una struttura esistente progettata nel 1980 e nata per ospitare la scuola materna e l'asino nido , e mai portata a compimento. Tra il 2000 e il 2001 furono eseguiti dall'impresa PEPE da Aliano , attraverso un apposito finanziamento sui fondi dell'Edilizia scolastica, i lavori di adeguamento alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro con la realizzazione della scala di emergenza e la messa in opera dell'ascensore-montacarichi per l'abbattimento delle barriere architettoniche per una spesa di trecento milioni delle vecchie lire. Tale finanziamento escludeva , pena la revoca, interventi di adeguamento sismico dell'immobile.